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mercoledì 16 luglio 2014

Iter Theatre


La Città va in Scena 
ITER THEATRE
di Igor Geat

TEATRO PRINCIPE & CENTRO STORICO
 PALESTRINA


Sabato 26 luglio alle ore 19.30, dal Teatro Principe, prenderà il via uno spettacolo itinerante che, attraversando epoche diverse dal Medioevo al Rinascimento, farà riferimento al folklore e alla storia del nostro territorio. Nella splendida cornice del centro storico di Palestrina, il pubblico sarà invitato ad accompagnare gli artisti, e a trasformare uno spazio non convenzionale, in uno straordinario palcoscenico naturale. Il viaggio “immaginario” sarà arricchito da un percorso enogastronomico a tema rinascimentale, divenendo quindi anche un viaggio negli antichi sapori.

Al debutto il saggio-spettacolo dei corsisti senior del laboratorio teatrale che si è tenuto presso il Teatro Principe di Palestrina e presso il Centro di ricerca e produzione D.A.D (Diffusione Arte Danza) di Zagarolo durante la stagione teatrale 2013/2014, promossa dalla Pro Loco e dal  Comune di Palestrina.
https://lacittavainscena.wordpress.com/
Il Laboratorio si è svolto durante l’intensa stagione teatrale del Principe con il chiaro obiettivo di dare due messaggi ben precisi, da un lato che il teatro ha sicuramente bisogno di luoghi deputati e di una programmazione strutturata attenta alle esigenze del pubblico e dall’altro che non bisogna mai dimenticare le origini di questo fenomeno che trovano negli artisti nomadi e girovaghi e nel Carro di Tespi, un archetipo fondamentale.
Portare il teatro fuori dal teatro non vuol dire sminuirlo ma celebrarne i fasti approfittando degli inconvenienti di percorso per trasformarli in opportunità, affinandosi la tecnica  d’improvvisazione, costruendo lazzi o sfruttando minimi canovacci.
Un’ indispensabile esperienza per concludere il primo anno di formazione, una messa in scena che è quindi anche didattica. Vedremo esibirsi una compagnia neonata che porta in scena la vita di  attori e guitti che rievocano celebri figure e maschere, Pulcinella, i Capitani, le Preziose, l’Innamorato, ecc. che si misurano con il difficile mestiere del teatrante attraverso un viaggio carico di sorprese che si sviscereranno di piazza in piazza e di atto in atto di secolo in secolo sino ad arrivare ai nostri giorni.
Raccontare il nostro territorio dinamizzandone i contenuti con delle sceneggiature e messe in scena cucite ad hoc sembra sia una scommessa sulla quale il regista punta ormai da diversi anni.

A Igor Geat  piace il nostro territorio e ancor più le singolari vicende che lo hanno caratterizzato nell’antichità, ma non trascura i fatti più odierni che si mescolano alle antiche memorie, ne risultano quindi messe in scena fortemente contaminate che pongono sempre dei quesiti da risolvere.

Il nostro territorio presenta  un materiale eterogeneo ed affascinante,  che oggi può essere apprezzato, scoperto e rielaborato se si  hanno occhi attenti, un po’ di fantasia e non da ultimo un mestiere per saperlo portare in scena.   


Ricordiamo i molti progetti realizzati con partner istituzionali, e le vetrine internazionali dove è stato proposto il territorio Prenestino come scommessa per incrementare il rapporto tra cultura e turismo: il TRI Premio per il Turismo Responsabile di Assisi, Sea Heritage Best Communication Campaign Award, i convegni, gli incontri e le performance presso il Museo Archeologico, il Festival del Mito che l’estate scorsa ha lasciato piacevolmente stupiti numerosi spettatori in Piazza S. Maria degli Angeli, l’inaugurazione di alcuni importanti restauri di siti di interesse storico, archeologico e paesaggistico e l’ultimo appuntamento promosso nella stagione teatrale dedicato al Ludi Fortunae.
                                                                 
Dunque ecco la nuova proposta per l’Estate Prenestina 2014:

I Barberini furono ospitati a Parigi dai Borboni e da questo incontro sembra sia nato il celebre biscotto prenestino, il Giglietto. Ironizza Geat: “Dopo aver constatato la forza mediatica di tale delizioso e gustoso araldo che, una volta cotto, somiglia ad un fregio scolpito nella pietra, mi è tornato in mente il viaggio di una celebre carovana di attori, guitti e saltimbanchi, che dal Sud d’Italia si recavano a Parigi sognando di esibirsi alla corte del Re. 

Mi riferisco al celebre romanzo di Théophile Gautier, “Il Capitan Fracassa”, del resto anche le persone sono in qualche modo dei “prodotti” tipici  ed esportare tale importante risorsa vuol dire arricchire la ricetta della vita stando però sempre attenti a non alterarne troppo i contenuti”.


Ad esibirsi questa volta saranno per lo più amatori ovvero gli allievi del I corso senior coadiuvati da due professionisti Luigi Astengo nel ruolo di Capitan Fracassa e Andrea Colangelo nel ruolo dell’antipatico Duca di Riva Ombrosa.

Il laboratorio teatrale, reso possibile grazie ad Olga Tabolacci che ha sostenuto l’iniziativa formativa all’interno della Stagione teatrale, ha visto coinvolti circa 20 neofiti i quali hanno appreso le tecniche di base della recitazione partendo dalla Commedia dell’Arte fino ad arrivare alla Comédie Française, opportunamente coadiuvati da professionisti del settore.
Indispensabile è stata la collaborazione con le studentesse del Corso di Moda e Costume dell’Istituto d’Istruzione Professionale e Tecnico di Palestrina, che hanno studiato e realizzato specifici costumi per la messa in scena, con il prezioso supporto delle prof.sse Pina Vitolo e Cristina Cerreti.
Un sentito ringraziamento al Comitato del Palio di S. Agapito che ha messo a disposizione parte dei costumi del repertorio, che sono stati opportunamente restaurati e rielaborati dalle studentesse.

All’attività laboratoriale, hanno preso parte la compagnia amatoriale “ Compagnia del Fringuello” e il centro di ricerca e produzione D.A.D.(Diffusione Arte Danza) che sta coordinando il Progetto e il lavoro coreografico destinato alla messa in scena e che proporranno delle piccole lezioni di danze rinascimentali alla conclusione dello spettacolo in piazza S. Maria degli Angeli.
Il Progetto è un format ideato e diretto da Igor Geat, che utilizzerà questa esperienza per girare del materiale utile alla realizzazione di una docu–fiction che sarà girata in autunno, pensata per promuovere le bellezze architettoniche e monumentali del centro storico di Palestrina con una Saga Itinerante che attraverserà vari secoli, dal tardo Medioevo al Barocco soffermandosi sul Rinascimento utilizzando set e location naturali.
Le tappe teatrali diverranno anche tappe gastronomiche secondo il seguente programma:
  
L’ANTEFATTO
ore 19.30 Teatro Principe
LA PARTENZA
ore 20.30 Piazza della Liberazione
LA SOSTA
ore 21.00 Chiesa S. Agapito
LA CRISI
ore 21.30 Piazza Regina Margerita
LA FESTA
ore 23.00 Piazza Santa Maria degli Angeli

domenica 1 giugno 2014

STAGIONE TEATRALE 2013/2014



 




26/05/2014

Si è ufficialmente conclusa la stagione del Teatro Principe di Palestrina,  una stagione che è stata la prima sotto la gestione della Pro Loco, guidata dal Presidente Olga Tabolacci, una stagione che voleva segnare l’inizio della ripresa e del lancio di una struttura come il Teatro Principe, una perla nella cittadina e nella zona, ristrutturato dalla precedente Amministrazione Comunale, guidata da Rodolfo Lena, all’epoca Primo Cittadino di Palestrina.

La gestione del Teatro è stata affidata dal Comune, guidato da Adolfo De Angelis e ora in attesa di sapere chi sarà il nuovo Sindaco, all’associazione pro loco. Il Presidente Olga Tabolacci ci tiene a ribadire che : “gestire il Teatro Principe e pensare ad una stagione teatrale durante il 2013/2014 è stata una grande sfida per  me e per l’associazione che rappresento, ma è stata una sfida che mi sento di dire, abbiamo vinto con successo! Rendere accessibile la cultura per tutti, portarla direttamente in una struttura che merita, far sì che il teatro diventi un’alternativa per i cittadini e per i giovani, questa è stata la nostra grande vittoria!” Il binomio è stato poi fortunato: il Comune che ha promosso il rilancio del Teatro e la pro loco locale che si è cimentata, con il supporto tecnico di professionisti come il direttore artistico Igor Geat, nella sua gestione.

Progetti per il prossimo anno? Questa è sicuramente la domanda che gira per la testa ed Olga Tabolacci risponde: “Sicuramente le elezioni sono un punto da cui non si può prescindere, visto che la pro loco ha la gestione fino a giugno 2014 del Teatro e molto dipenderà da ciò che deciderà la nuova Amministrazione sul da farsi. Ma noi speriamo vivamente di poter continuare anche l’anno prossimo con i nostri progetti, anche per garantire continuità e dar modo alla stessa associazione di poter correggere il tiro laddove siamo sembrati più incerti e di mettere in atto ciò che abbiamo imparato sulla nostra pelle. Siamo tutti volontari e ci siamo dedicati a questa attività, nuova per tutti, con grande impegno e dedizione, investendo il nostro tempo, spesso togliendolo alla nostra vita privata. Per noi, inutile nasconderlo, la soddisfazione e la gratificazione maggiore  sarebbe poter proseguire anche nei prossimi anni!”


La stagione di quest’anno era divisa in 3 grandi filoni: La stagione dei Grandi del Teatro italiano, da Giobbe Covatta a Pippo Franco, passando per musical come “Forza Venite Gente!” con la regia di Michele Paulicelli, al trio, già noto per il successo in Tv, composto da Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, ad un altro trio composto da Alessandra Costanzo, Paola Tiziana Cruciani e Pietro Bontempo. 



Il secondo filone, il Teatro OFF,  che va da “ViVA LA Vida!Le due Frida” di Lucia Mattei e Francesca Ferrari a “Giorni Felici”, è stata una grande scommessa per i gestori e lo stesso Presidente  Tabolacci ce lo conferma “Inserire anche il teatro OFF in stagione è stata una scelta coraggiosa ma quanto mai voluta. Abbiamo voluto promuovere questo genere di teatro di nicchia anche qui nel nostro territorio, sapendo che era molto impegnativo farlo. L’anno prossimo probabilmente la scelta potrebbe essere sulla falsariga della stagione appena conclusa. Se il teatro deve essere un’ alternativa, deve esserlo a 360 gradi e tutti devono trovare un riscontro alle proprie esigenze culturali”.

L’ultimo filone, che ha visto la collaborazione di associazioni di Palestrina e dei paesi limitrofi, è quella degli AMATTORI, che ha visto come protagonisti gli “Immaturi” della Compagnia della Cicoria, “Filumena Marturano” dell’associazione Arcobaleno Amico, “La pozione del nonno” della compagnia del Friguello e “Il Fantasma di Canterville” dell’associazione “Marionette senza fili” diretto e interpretato da Claudio Tagliacozzo. 


Nell’ottica di dare spazio a tutti in un teatro che deve essere per tutti e di tutti, sembra tutto pronto per affrontare con grinta, impegno e dedizione anche la prossima stagione. Sperando che quello di ieri sia solo un arrivederci. 

FONTE: http://lanotiziah24.com/2014/05/palestrina-conclusa-con-grande-successo-la-stagione-del-teatro-principe/







domenica 25 maggio 2014

Il Fantasma di Canterville di Oscar Wilde




24 Maggio ore 21.00

25 Maggio ore 18.00

Teatro Principe di Palestrina 



Una coinvolgente commedia per grandi e piccini 

Diretta ed interpretata da Claudio Tagliacozzo


Il fantasma di Canterville è una parodia delle tante storie di fantasmi del folklore scozzese. Una famiglia americana, la famiglia Otis, acquista il castello di Canterville, in Inghilterra e vi si trasferisce. Questo risulta abitato dal fantasma di un certo Sir Simon de Canterville, antico proprietario e uxoricida. L’ambasciatore americano (Hiram Otis) ministro degli Stati Uniti, non si lascia intimidire dalle voci che corrono in quel luogo. La famiglia Otis è composta, oltre che dal Signor Otis e sua moglie Lucrezia, da quattro figli: Washington, il maggiore, Virginia, una graziosa e dolce ragazzina di diciassette anni e due scatenati gemelli, Timb e Tomb. Il giorno in cui si trasferisce nella nuova dimora la famiglia Otis scopre sul pavimento del salotto una macchia di sangue che, racconta loro la governante, la signora Umney, apparteneva alla moglie del presunto fantasma, da lui assassinata 300 anni prima. La famiglia non si impressiona per nulla, ma, con l'intraprendenza e la praticita' tipica degli americani, provvede immediatamente a ripulire il pavimento con il loro prodotto tuttofare Pinkerton, lo smacchiatore universale!Durante le notti seguenti il fantasma, che realmente esisteva, infuriato per non essere stato preso sul serio dai nuovi inquilini, prova ripetutamente a spaventarli. L'effetto comico si sviluppa dall'atteggiamento scettico e pragmatico degli Otis che porta al fallimento di tutti i tentativi del fantasma di terrorizzare e scacciare la famiglia. Il colpo di grazia lo riceve quando, assalito all'improvviso dai due gemelli e da Washington, è costretto ad una vergognosa ritirata. Alla fine, però, Virginia, la figlia minore del signor Otis, cerca di instaurare un rapporto con lo spettro e ci riesce. Un giorno mentre siede triste e ormai rassegnato, suscita la compassione della giovane. Le racconta la sua terribile storia e le confida di essere tanto stanco perché non dorme da 300 anni; implorandola di intercedere per lui aiutandolo cosi' a morire e trovare finalmente pace. Virginia commossa decide di aiutarlo e lo accompagna nel giardino della morte pregando per la salvezza della sua anima… gli fa ottenere il perdono Divino?


Biglietti:Platea: 9 euroPromozione gruppi: 7 euro